PNRR - Comunità energetiche, decreto in dirittura

Comunità energetiche, decreto in dirittura. Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha annunciato che Il provvedimento è pronto, a valle del coordinamento con Arera, e che al suo rientro dalla cop27 di Sharm sarà avviata la consultazione pubblica per condividerne i contenuti con tutti gli attori e gli stakeholder di riferimento e acquisire in modo trasparente le proposte.

Fino a 1 Mw
“Avvierò al contempo un dialogo costruttivo con gli altri soggetti istituzionali - in particolare con il ministro Fitto e le Regioni - per assicurare la migliore attuazione delle misure incentivanti anche a valere su PNRR”, ha detto Pichetto, spiegando che “le comunità energetiche rinnovabili sono il segnale di una auto-organizzazione economica ed ecologica sul territorio e costituiscono un forte sviluppo per la diffusione delle energie rinnovabili”. La rassicurazione dal Ministero è giunta dopo un sit-in di ong, sindaci e amministratori locali a Roma. La viceministra Vannia Gava, che aveva incontrato una delegazione dei manifestanti che hanno protestato sotto la sede del ministero, ha aggiunto che il provvedimento "consentirà di realizzare le comunità energetiche fino a 1 Mw e di incentivare i comuni con 2,2 miliardi di fondi PNRR".

Comunità al palo
Le Comunità, associazioni tra soggetti (singoli cittadini, pmi, amministrazioni locali, enti di ricerca e religiosi) producono, consumano e scambiano energia da fonti rinnovabili con conseguenti vantaggi ambientali (riducono le emissioni gas serra e favoriscono la transizione ecologica) ed economici (ottengono agevolazioni statali e incentivi per l'elettricità condivisa).
Come ricorda Legambiente, che ha manifestato con la Rete delle Comunità energetiche solidali, Kyoto Club, Free, Next, "su 100 comunità energetiche mappate fino a giugno 2022, appena 16 sono riuscite a completare l'iter di attivazione presso il Gse (Gestore dei servizi energetici) e di queste solo tre hanno ricevuto i primi incentivi statali". Di qui la protesta.

Il calendario
Dopo che l'Arera avrà definito entro la riduzione degli oneri di sistema e le tariffe agevolate, il ministro Pichetto si coordinerà come detto con gli altri soggetti istituzionali per assicurare la migliore attuazione delle misure incentivanti anche a valere sul PNRR. La viceministra Gava ha sottolineato che "i meccanismi incentivanti sono stati oggetto di un processo di consultazione con Arera. I fondi per i comuni, invece, sono oggetto di un confronto con la Commissione europea, per definire il quadro normativo relativo agli aiuti di Stato".

La Posta del Sindaco